Nel mese di ottobre 2015 ha preso il via il progetto “Dal Monferrato al mondo passando per l’Etiopia”, un percorso molto ambizioso che si è snodato nel tempo e nello spazio, toccando arti e scienze differenti alla ricerca di un nuovo legame: il cardinal Massaja, la storia dell’antica presenza umana e animale in Etiopia e nel Monferrato, il confronto creativo tra questi temi e la contemporaneità. Un percorso “popolare alto” che ha utilizzato i linguaggi immediati della musica, del teatro e di una narrazione scientifica accessibile a tutti per far conoscere la figura di questo straordinario missionario.
Il progetto ha permesso di far giungere in questo piccolo borgo artisti e studiosi di fama internazionale, con la realizzazione di importanti convegni e giornate di studio, durante i quali sono intervenuti massimi esperti di argomenti quali la paleontologia, l’antropologia, la teologia, la storia. Il percorso di studi, scritto e curato da Valentina Cabiale e Marco Gobetti, ha voluto infatti puntare l’attenzione su argomenti molto diversi, in alcuni casi difficili, ma fondamentali per comprendere la contemporaneità e far luce su alcuni aspetti importanti, quali il confronto fra religioni differenti e le migrazioni. Proprio per questa ragione è stato fortemente voluto anche dall'Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, che da sempre si è occupato di migranti e territori “meticci”.