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Cosa fare qui?

Cosa fare qui?


Le attività cui ci si può dedicare su queste colline sono tantissime e sono altrettanto numerosi i sentieri naturalistici di grande bellezza che caratterizzano questo territorio. Camminando, da soli o in gruppo, si può conoscere da vicino l’ambiente naturale del Monferrato e svolgere attività quali il birdwatching, l’osservazione di specie botaniche o anche la visita di monumenti o fenomeni naturali posti lungo il percorso.

Per iniziare vi segnaliamo un percorso molto bello sulla Strada del Vino, organizzato da Welcome Piemonte, e alcuni altri disponibili dal sito WikilocVi consigliamo poi di seguire le tracce del Romanico, un'architettura che caratterizza 23 comuni del Nord Astigiano con un patrimonio di grande rilevanza: prima fra tutte la bellissima Abbazia di Vezzolano.
Nelle terre del Cardinal Massaia è invece un percorso molto suggestivo, per chi vuole conoscere i luoghi di nascita di questo straordinario missionario, così come è altrettanto bello il tracciato che tocca le Terre dei Santi – Sulle tracce dei Santi Sociali e che comprende Castelnuovo Don Bosco, con il santuario, la casa natale di Giovanni Bosco e i musei salesiani, oltre che con la figura di San Giuseppe Cafasso; Mondonio, con la casa natale e il museo di Domenico Savio; Capriglio con l’abitazione e il museo di Mamma Margherita e naturalmente Piovà, con la casa natale del Cardinal Massaia, oggi residenza privata, e l’associazione a lui dedicata che ne cura, attraverso mostre ed eventi, la memoria.
Il Distretto Paleontologico Astigiano comprende invece 68 comuni, una realtà unica in Italia, e si è costituito con lo scopo di valorizzare la ricca realtà fossilifera del territorio: 200 siti già noti e altri ancora irraggiungibili. Per ricordare che qui un tempo vi era il mare, anche l’artista Giorgia Sanlorenzo ha dato il via ad un percorso dal titolo TerrEmerse: venite a scoprire il fossile numero 13, il tortiglione!

Tutti questi percorsi sono sperimentabili anche attraverso l'orienteering, una disciplina nata agli inizi del secolo scorso nei paesi scandinavi, che consiste nell’effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne”, con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata a scala ridotta che contiene particolari del luogo da percorrere. Luogo di svolgimento sono tipicamente i boschi, gli ambienti naturali in generale e i centri storici. La 
Federazione Italiana Sport Orientamento organizza numerose gare di questo genere, cui è possibile iscriversi, e una di queste si svolge anche a Piovà. 

Nella splendide cornice naturale delle colline del Monferrato, oltre allo yoga, è possibile praticare anche la biodanza, un sistema di integrazione umana e di sviluppo personale che utilizza la musica, il movimento e l’incontro, per accrescere vitalità, creatività, affettività, sessualità e trascendenza. Danzare la vita, alla ricerca dell’armonia con se stessi, con gli altri e con la natura , significa saper essere in contatto profondo con i propri bisogni, in feed-back costante con l’altro e saper coniugare cultura ed istintualità, nella consapevolezza di appartenere all’Universo, come ogni altra cosa esistente. Quest’esperienza così completa è possibile grazie a personale esperto presso 
La Casa delle Caramelle.
 
Il miglior modo di scoprire il Monferrato e la sua bellezza resta però forse in sella ad una bici classica o e-bike, in autonomia o guidati. La “pedalata assistita” permette di percorrere grandi distanze sul territorio collinare anche a chi non è fortemente allenato. Per i più sportivi invece i sentieri sterrati tra boschi e campagne diventano una bellissima sfida in mountain bike. Un itinerario da sperimentare è quello proposto dal sito Piemonte Bike, che ripercorre la Strada del Romanico.

Sempre più spesso i turisti scelgono l’equitazione come attività preferita cui dedicarsi in una vacanza in Monferrato. Nel nostro paese sono presenti due centri ippici, dotati di scuderie e paddock, in cui è possibile svolgere corsi di equitazione oppure allenarsi con il proprio cavallo. Entrambi sono nati dalla passione e dalla bravura di due giovani ragazze: Sabrina e Giuditta. Il primo, La Città della Gioia, si trova in Frazione San Pietro; mentre il secondo, I Mattoni Rossi, sorge dove un tempo vi era l’antica fornace della frazione Gallareto.

Per gli appassionati di golf sono due i campi da golf a breve distanza da Piovà , ovvero da 30 a 45 minuti di auto: il 
Golf Club Città di Asti  con le sue 9 buche è il luogo ideale dove muovere i primi passi, mentre il Golf Club Margara, con 18 buche, è un campo per chi ha già una certa abilità in questa disciplina. 

Sono moltissimi e di grande prestigio infine gli eventi dell’Astigiano a cui è possibile partecipare lungo tutto il corso dell’anno. Dal Palio di Asti, una delle manifestazioni più antiche d’Italia che richiama turisti da tutto il mondo; alla Douja d’Or, una delle più note e accreditate Feste del Vino della penisola; passando per le numerose sagre paesane che culminano nel Festival delle Sagre; dalle numerose Fiere del Tartufo, tra cui spiccano quelle di Moncalvo, Montechiaro d’Asti e Montiglio Monferrato, alle rievocazioni storiche, come il Palio degli Asini e l’antica Giostra del Pito; oltre alle varie fiere del circuito Ritorno alla Fiera e a tantissimi altri.